Il mango, conosciuto scientificamente come Mangifera indica, è un albero tropicale maestoso, apprezzato per i suoi frutti deliziosi e il fogliame folto. Originario del Sud dell’Asia, in particolare dell’India, si è diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo. Con la sua altezza che può raggiungere i 30 metri, il tronco imponente e le grandi foglie verde brillante, questo albero regala ombra e freschezza nel giardino botanico Au Bois Vert, situato a Ivato, vicino ad Antananarivo.
In condizioni ideali, il Mangifera indica è una specie a crescita rapida. Predilige un clima caldo e un terreno ben drenato, mostrando una buona resistenza anche a brevi periodi di siccità. Durante la fioritura, che avviene generalmente in primavera, si ricopre di piccoli fiori bianchi o rosati, dal profumo intenso. Questi fiori attirano numerosi insetti impollinatori, favorendo così un’abbondante produzione di frutti.
Il frutto, il mango, è una drupa carnosa con buccia liscia e colorata, che può variare dal verde al giallo, fino al rosso. Al suo interno, un grande nocciolo contiene un solo seme. Tuttavia, ciò che rende il mango celebre è la sua polpa succosa, dolce e ricca di vitamine A e C. Nei giardini di Au Bois Vert, il manguier offre ai visitatori un’esperienza sensoriale unica, sia che soggiornino in hotel, sia che gustino un pasto al ristorante.
Inoltre, la sua straordinaria longevità gli consente di vivere oltre cent’anni, producendo ogni anno una generosa quantità di frutti, raccolti spesso già dalla fine della primavera. Visitando questo giardino botanico, si comprende facilmente perché il mango sia considerato allo stesso tempo un simbolo culturale, una fonte di nutrimento e un albero ornamentale.
Uso della pianta
l mango non è solo un albero ornamentale nei giardini tropicali; rappresenta anche una risorsa fondamentale per l’alimentazione, la medicina tradizionale e la vita quotidiana delle comunità locali. Il suo frutto, il mango, viene consumato fresco, essiccato o trasformato in succhi, chutney e dolci. Ricco di fibre, vitamine e antiossidanti, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e facilita la digestione. Nella medicina tradizionale indiana e malgascia, diverse parti della Mangifera indica sono apprezzate per le loro proprietà terapeutiche. Le foglie, ad esempio, vengono utilizzate per trattare disturbi digestivi e diabete. La corteccia e le radici, invece, sono impiegate nella preparazione di rimedi contro infezioni cutanee e infiammazioni. Anche il legno del mango è molto apprezzato, soprattutto nell’edilizia e nella produzione di mobili. La sua resistenza e la tonalità chiara lo rendono un materiale privilegiato, soprattutto nelle regioni dove l’albero cresce in abbondanza. Oltre agli usi pratici, quest’albero ha anche un forte valore estetico nel giardino botanico Au Bois Vert. Offre un’ombra rinfrescante ai visitatori che esplorano il sito o soggiornano al lodge di Ivato. Nei giardini tropicali, il mango diventa spesso il punto focale, attirando sia appassionati di botanica che amanti della natura. Scoprire un mango in piena fioritura o assaporarne i frutti maturi aggiunge un tocco speciale all’esperienza del giardino botanico Au Bois Vert, una tappa imperdibile ad Antananarivo.
Informazioni chiave
Nome comune | Mango |
Nome scientifico | Mangifera indica |
Origine | Asia meridionale, soprattutto India |
Habitat naturale | Regioni tropicali e subtropicali |
Ciclo di vita | Albero di lunga durata |
Periodo di fioritura | Primavera e inizio estate |